il 21 Giugno 2014 abbiamo acceso il buio
il 22 Settembre, con l'inaugurazione del parco giochi donato grazie alla raccolta fondi, la luce è ancora accesa
Il 21 Giugno 2014 sulle rive del fiume Po si sono accese migliaia di candele a forma la grande scritta ACCENDIAMO IL BUIO, per sensibilizzare alle problematiche dell'autismo (leggete qui sotto la lettera del Papà di Giulio) e per raccogliere i fondi per la costruzione di un parco giochi per bambini autistici a Sospiro (Cr). Il 22 Settembre 2014 il Parco Giochi è stato inaugurato, come da foto.
Leggi la lettera del papà di GiulioGentile direttore, Giulio ha 6 anni, abita in una modesta casa in una graziosa strada di Cremona, ha un fratello di soli due anni più grande di lui, Luca. Il prossimo anno scolastico frequenteranno in classi diverse, ovviamente, la stessa scuola, Manzoni di via Decia. Giulio però avrà un’insegnante di sostegno, con la quale confrontarsi, scontrarsi, coccolarsi e persino imparare un sacco di cose nuove; qualche volta forse uscirà prima del suono della campanella, o addirittura arriverà in classe un’ora dopo, già, perché Giulio segue delle terapie al centro (o ambulatorio) della Fondazione Sospiro, di via Manini. Sì, Giulio è un bambino autistico… e probabilmente lui sa di esserlo; a volte sembra che ci chieda se è vero, con lo sguardo sfuggente, con un contatto controverso, con una frase ricca di senso ma di poche parole scandite, anzi piuttosto mischiate ed invertite tra loro. Giulio ha un amore, che diventa morbosamente apprensivo nei confronti della mamma e impone a questa benedetta donna, dei ritmi di vita estenuanti, senza tregua; lui non sa scegliere, non può, non ci riesce, ma predilige le immagini alle parole; solo con i toni di voce però, capisce se può permettersi un capriccio oppure, no. Ma a volte questi sembrano capricci e invece sono necessità di comunicare qualcosa, da noi non colto o non compreso, quindi sostenuti da urla strazianti e movimenti alquanto bizzarri. A Giulio piacciono i bambini, anche se pare non faccia nulla per dimostrarlo; gli piace molto anche saltare, sul divano e sul letto, di chicchessia; lui vede gli alberi di Natale in gabbia, se sono nei giardini rinchiusi da recinzioni di reti o bacchette i ferro, o al fresco quando sono sui balconi delle case… Per Giulio ogni fiume è un Po, il mare è un lago e un lago è un Garda, ma se c’è tanta acqua, equivale al suo bicchiere quando a vuotarsi l’acqua è lui stesso ‘versa Giulio, tanta acqua, beve Giulio’ e così si berr ebbe il mare! Ma Giulio alla sera ha un altro dei suoi riti: prima di addormentarsi, uno, ci si mette il pigiama; due (ripete rombante anche se distrutto dalle immense fatiche giornaliere) lavare i denti; tre giocare coi giochi; quattro fare la nanna … e la mamma legge la storia… solo lei può… ma se è stanco e con un po’ di confusione… tutto questo sembra una vera e propria battaglia all’arma bianca, poco tempo per le strategie, azioni e reazioni, per evitargli l’ennesimo urlo, l’ennesima sua disperazione, l’ennesimo nostro sconforto… e lui con un filo di voce, a volte singhiozzando mi dice ‘Giulio è stanco… Accendi il buio, papà’ mentre allungo un braccio per spegnere la lucina sul comodino… Quanta logica e controsensi in una frase così, quanto sforzo in quel bimbo per farsi capire dal suo papà, quale contorsionismo di senso e di parole ha dovuto saper usare per far sì che il nostro modo di comunicare, lo capisse chiaramente… Accendi il buio, qua nta speranza ha acceso nel nostro cuore, che si riesca a trovare il senso di marcia giusto, che si possa e ci si possa capire, che anche chi non ne è toccato direttamente possa almeno una volta incuriosirsi e cercare di capire almeno le famiglie di questi figli, possa accettarli e coinvolgerli coi propri, possano provarci anche solo a strappar loro un ‘ciao’. Da questa frase di grande speranza, contenente anche tutto il senso di difficoltà e di diversità nel cercare l’espressione per farsi comunque capire, da questa frase appunto nasce il nome della associazione cremonese dei genitori dei bambini autistici e soggetti con disturbo generalizzato dello sviluppo. Giulio ha già molti amici, a scuola, all’ |
I ringraziamenti della CDG per la riuscita dell'evento e la raccolta di 7000,00 euro per la costruzione di un parco giochi per bambini autistici!!!PromotoriPartnerMedia Partner |